lunedì 3 marzo 2014

IL FOTOGRAFO NOIOSO

Sì, lo so, scrivo dei post troppo lunghi; eccessivi viste le velocità di oggi. I miei figli mi dicono che è una logica vecchia perché, tanto, nessuno più si ferma a leggere interventi così lunghi. Mi dicono che bisogna sfruttare la sinteticità di Twitter, lanciare piccoli sassolini nei social network. Li capisco. Non ci resto male per le loro osservazioni.

Ma io di mestiere faccio il fotografo e lavoro con le immagini. Su quel campo di battaglia so essere sintetico; anzi, ho scelto la fotografia proprio perché consente la sintesi. 


Quando scrivo, invece, mi piace sviluppare un discorso, approfondire, sminuzzare l'argomento. Non mi guadagno da vivere con la scrittura e quindi posso permettermi di annoiare il mio piccolissimo pubblico, perdendone la più parte dopo poche righe. Amen.


Se invece qualcuno riesce a arrivare fino in fondo, vorrà dire che l'argomento lo interessava e quindi ci rincoglioniremo un po' insieme come fanno i vecchi che discutono davanti ai cantieri stradali, o come certi signori vintage, sorseggiando un bicchiere di whisky torbato al circolo.

3 commenti:

  1. :D condivido ... Non uso Twitter per questo motivo!!! Non amo essere sintetico!!! è bello scrivere e anche parlare ... xk ci dovremmo far piegare da questi "mezzi" di orrenda comunicazione sintetica!!! :D poi i suoi articoli saranno lunghi ma molto interessanti nella lettura :D

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  2. Come la foto di qualità ha infinite sfumature di tonalità e colori e altrettanti dettagli così chi ha qualche cosa da dire può esprimersi in dovizia di particolari per arricchire i suoi interlocutori.
    Saluti Carlo.

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  3. arrivato sempre fino in fondo... grande davide.

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